Utilizzare apparecchiature all’avanguardia per la tecarterapia può fare la differenza, nell’efficacia del trattamento e nella gestione del paziente.
La tecarterapia, infatti, è un trattamento non invasivo che impiega dispositivi elettromedicali a radiofrequenze per stimolare i tessuti, ottenendo una risposta mirata. In fisioterapia, questo tipo di tecnologia si utilizza soprattutto per diminuire infiammazioni e dolori generati da traumi e malattie che colpiscono muscoli, ossa e articolazioni.
Durante una seduta di tecarterapia, il fisioterapista con l’ausilio di un dispositivi specifico effettua un massaggio localizzato.
Le apparecchiature elettromedicali per tecarterapia, infatti, prevedono l’applicazione di due elettrodi sul corpo del paziente per generare calore e, di conseguenza, ridurre dolore e infiammazione.
Utilizzando la terminologia specialistica del settore, si parla di diatermia da contatto. Si tratta di un processo in grado di trasmettere calore ed energia ai tessuti, stimolandoli ad attivare in modo più rapido gli stessi meccanismi di rigenerazione e riparazione cellulare che metterebbero in atto spontaneamente in risposta a un trauma o ad una patologia.
Oltre che in fisioterapia, la tecarterapia è utilizzata sempre più di frequente in fisioestetica. Il trattamento, infatti, ha un effetto antinfiammatorio e drenante: di conseguenza è estremamente efficace per ridurre la cellulite. Non solo: dato che la tecarterapia agevola i processi di rigenerazione cellulare, è utile anche per rendere meno visibili le cicatrici conseguenti a interventi chirurgici o lesioni.
Ma quali sono le migliori apparecchiature per la tecarterapia e come sceglierle? Trattandosi di un processo che utilizza tecnologie elettromedicali avanzate, infatti, la scelta dello strumento migliore è fondamentale.
Le variabili da considerare sono più di una, anche se tutte concorrono allo stesso obiettivo: migliorare le performance di applicazione e incrementare la frequenza di utilizzo. Vediamo allora quali sono i criteri di valutazione più corretti da applicare nell’acquisto di un dispositivo per tecarterapia:
L’ultimo aspetto da considerare, non per importanza, è il prezzo: in altre parole, il costo del dispositivo per la tecarterapia in rapporto al numero di pazienti trattati e ai ricavi previsti. Ovviamente il prezzo identifica qualità dell’ apparecchiatura, sicurezza (operatore e paziente) ed efficacia terapeutica.
Il ricavo mensile di uno studio di fisioterapia, infatti, è dato dal numero di pazienti in carico per il numero di sedute effettuate, moltiplicato per il costo di ogni singola seduta.
Immagina ora di poter offrire un numero di sedute complessivo mensile più alto, grazie all’acquisto di un dispositivo elettromedicale affidabile e con ottime prestazioni anche se utilizzato di frequente. I ricavi aumenteranno, e con la differenza potrai ammortizzare in breve tempo il costo di acquisto dell’apparecchiatura.
Un nuovo dispositivo elettromedicale per tecarterapia, dalle ottime prestazioni e dotato di tecnologie all’avanguardia, dunque, ti permette di offrire servizi più efficaci, aumentare il numero di sedute mensili e incrementare i ricavi.
Va da sé: l’acquisto di un’apparecchiatura di questo genere non è più un puro costo, ma un investimento. Per questo Meditek Service ti propone nel proprio catalogo il top di gamma tra i dispositivi per la tecarterapia: INDIBA.
INDIBA è l’inventore del sistema T.E.C.A.R terapia e ovviamente azienda leader a livello globale nel settore, sia in ambito fisioterapico che per la fisioestetica. Da 38 anni, infatti, la società sviluppa una costante attività di ricerca e studio clinico, per offrire ai professionisti soluzioni all’avanguardia e ottime prestazioni.
INDIBA ha segnato una importante evoluzione nella tecarterapia non lavorando esclusivamente sull’effetto termico, ma grazie a una frequenza di 448 khz promuove una terapia cellulare attiva (Sistema Proionic).
Permette quindi di operare immediatamente sul paziente, anche nella fase acuta del dolore. Si segna una spartiacque tra la diatermia da contatto, e la tecarterapia INDIBA (biostimolazione cellulare / vascolarizzazione o ipervascolarizzazione)
Gli studi, i test e i confronti effettuati hanno portato al perfezionamento delle tecnologie. Tra le principali innovazioni introdotte dall’azienda citiamo:
Del resto, le apparecchiature per la tecarterapia a marchio INDIBA permettono una grande varietà di applicazioni, e non solo perché possono essere impiegate in ambiti diversi.
La sicurezza dei dispositivi medicali offerti, infatti, consente di utilizzarli anche quando nell’organismo del paziente sono presenti protesi mammarie o protesi metalliche. Allo stesso modo, non c’è alcuna controindicazione all’uso anche in aree particolarmente delicate, come l’area genitale, l’area periferica attorno a una ferita o a una lesione, una zona sottoposta a intervento chirurgico o interessata da infiammazione acuta. Indiba non è controindicata nei pazienti oncologici con lesioni muscolo-scheletriche.
In tutti questi casi, le altre tecnologie in commercio non possono operare e il trattamento dev’essere posticipato, quando non è del tutto impossibile effettuarlo.
Tutte le apparecchiature per la tecarterapia sono operatore-dipendenti: solo un fisioterapista o un professionista in ambito medico – sanitario adeguatamente formato può utilizzarle in modo corretto e sicuro.
INDIBA suggerisce a chi utilizza i propri dispositivi elettromedicali la frequenza a corsi di formazione. L’apprendimento continuo e costante e l’aggiornamento sulle innovazioni introdotte nel tempo è dunque un aspetto fondamentale da considerare.
Per venire incontro alle esigenze dei propri clienti, Meditek Service offre periodicamente corsi di formazione gratuiti rivolti a chi desidera utilizzare correttamente le apparecchiature per la tecarterapia.
Tutti i corsi offerti da Meditek Academy :
Il prossimo corso si terrà il 29 gennaio 2022 ed è riservato a fisioterapisti e professionisti del settore medico – sanitario.
Il corso approfondirà le basi scientifiche delle tecnologie impiegate in tecarterapia. In questo modo, i partecipanti potranno comprenderne i meccanismi, per programmare al meglio i trattamenti.
L’iniziativa formativa promossa da Meditek Service, inoltre, illustrerà vantaggi ed effetti di un nuovo metodo nato dall’integrazione di tecarterapia, terapia manuale e manipolazione miofasciale.
La giornata terminerà con alcune dimostrazioni pratiche in cui verranno impiegati i nuovissimi elettrodi miofasciali per la tecarterapia.
Maggiori informazioni sul corso e le istruzioni dettagliate per iscriversi sono disponibili al link: https://bit.ly/corso-tecar-indiba.